Da qualche anno si sta diffondendo l’abitudine di auto prescriversi una dieta che privi la propria alimentazione dell’olio di palma di turno.
Non sto parlando di persone che hanno effettive allergie e/o intolleranze, ma di quelle che, per seguire uno stile di vita sano (secondo loro), depennano alimenti dal proprio menù.
E se prima era il latte a colazione, ora si elimina interamente il lattosio. A ruota è stato eliminato il glutine, ridotti i carboidrati, additata come assassina la carne rossa, piena di nickel l’insalata verde, coi pesticidi le verdure cotte. E così vai di bio, ma la frutta ha troppo fruttosio, quindi è meglio mangiarla con moderazione.
Di pizza e lasagne nemmeno a parlarne, sono veleno.
Poi è meglio diventare tutti un po’ vegani, perché essere vegetariani è roba dell’altro secolo, anzi, millennio. Vegano è meglio.
Non ti puoi neanche più annegare nell’alcool, perché ha il glutine. E allora che fai?
Io mi mangio felice la Nutella che c’ha l’olio di palma.
C’è una disinformazione in giro che non ci si crede! Oggi che, con internet, possiamo sapere tutto, tanti decidono di sapere quello che vogliono, si adeguano, e soprattutto rompono le scatole. Ho tuonato. Viva la Nutella che, se facesse così male, saremmo estinti
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Pensa che, all’EXPO, non ricordo in quale padiglione, si diceva che il problema dell’olio di palma è il disboscamento delle palme e non questioni legate alla salute!
E poi, al suo posto cosa mettono?
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La notizia dall’Expo è corretta. Al suo posto non so, che poi ce n’è talmente poco che ora che ci ha fatto male …
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sto andando al nutella party, vieni anche tu? ahahahha
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Non dirlo due volte 😉
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Io sono per il mangiare sano…ma non per il vivere ossessivamente il cibo. .. per un po’ ho cercato di studiare e documentarmi e sono arrivata alla conclusione che ogni filone di pensiero da contro agli altri e non c’è una norma che si possassa definire corretta in tutto…
Cerco di mangiare biologico si, ma perché faccio l’orto e non uso concimi chimici o pesticidi, cerco di ridurre gli zuccheri in genere ma in particolare quelli raffinati, la pasta la alterno a quella integrale o ad altri tipi di carboidrati come riso e cus cus, la carne rossa la mangio ma in misura moderata, a casa niente fritti e meno cibo confezionato possibile. ..ma se mi invitano fuori a cena non bado a cosa ho nel piatto, mi godo la prelibatezza che ho nel piatto e chissene delle calorie
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Secondo me la cosa migliore è fare ciò che si sente, senza condizionare chi ti sta intorno come in molti casi fanno gli integralisti delle discipline alimentari.
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Troppi gli alimenti di cui bisognerebbe privarsi, e tutti dannatamente buoni.
Io cerco di evitare i condimenti, evito il sale come veleno, e non aggiungo zucchero se non indispensabile. Figurati che mangio addirittura l’insalata senza olio e sale, solo con qualche crostino. Picole attenzioni che poi mi permettono di non sentirmi in colpa per le patatine fritte (che comunque a me – che soffro di reni – fanno male anche a piccole dosi).
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io l’insalata la mangio non condita perché.. boh… l’ho sempre mangiata così… da piccola per imitare mio padre e ora perché mi è diventato normale
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Non mangio Nutella da un po’ solo perché mi sono innamorata di una crema al cioccolato di un’altra marca .. ma per il resto condivido al 100%!
Ed ora scusami, devo andare a mangiare una bella sfogliatella alla ricotta che mi sono comprata stamattina 😜
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concordo, io penso sempre perché vivere da malati per morire sani? evviva la Nutella
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La mia filosofia di vita è: la vita fa già tanto schifo perché privarmi di qualcosa di buono???
Ora scusami, ma il barattolo di Nutella mi aspetta 😛
Mchan
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Condivido!
Che senso ha vivere qualche anno in più (che poi mica è una garanzia) se ho passato una vita di privazioni!
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Infatti il punto è che non è affatto una garanzia.
Ogni tot di tempo escono fuori nuove cose nocive in qualsiasi cibo.
Ed il bio? Dovrebbe provenire da un’isola remota per essere davvero bio e quindi poi avrebbe il problema del km zero.
Se stai a vedere ogni pelo nell’uovo fai prima a lasciarti morire di fame e allora mangio quello che mi pare.
Mchan
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Nel rispetto delle scelte degli altri, cosa che spesso i “salutisti” ti guardano con un atteggiamento di superiorità. Ecco, a me non frega niente del tuo haburger di soia, ma lasciami mangiare il mio di bovino in pace!
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Ma infatti! Quello che dico sempre io: fortunatamente ancora non siamo in una dittatura dove si decide dall’alto cosa posso o non posso mangiare e finché sarà così e la carne non abolita continuerò a mangiarla. Lo ripeto da una vita: la cosa che più mi dà fastidio dei vegetariani/vegani è che vengono a romperti le scatole su cosa dovresti mangiare o meno. Io a casa mia mangio quello che mi pare e se vieni sta sicuro che non ti obbligo a mangiare ciò che non ti piace o non vuoi.
Mchan
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