LEZIONI DI GRAMMATICA: poche regole

Un femminile vuole l’apostrofo. Sempre.
Il maschile mai, ma non è discriminazione.

Po’ sta per poco e vuole l’apostrofo. Senza è il fiume. Con l’accento ignoranza.

Qual è è di poche pretese, niente apostrofo. Sempre.

Da preposizione di scrive senza accento. verbo dare con l’accento. Non è questione di scelta, ma una regola.

Gli do da mangiare è singolare, al plurale si dice Do loro da mangiare. Anche se è da fighetto snob.

Immagine di copertina da treccani.it

25 Replies to “LEZIONI DI GRAMMATICA: poche regole”

  1. La lingua è un animale in movimento, tuttavia le regole ci sono e sono da rispettare, almeno finché le parole regolamentate suonano bene e solitamente si usano quotidianamente, ma c’è un però! Un conto è che lo scritto prima o poi segua il parlato per allinearsi al cambiamento (e far sparire “soccombuto” per esempio) come è giusto che sia, un conto è che il parlato e lo scritto siano una gran fetenzia perché si fa poca (non si fa più?) analisi logica e grammaticale a scuola. Da ‘gnorante che si sente due braccia rubate all’agricoltura (e menomale sennò mangereste pochino con me nei campi) rimpiango quei 2 – 3 anni tra finir delle elementari e iniziar delle medie dove ancora tutto si potrebbe.

    Piace a 1 persona

    1. Hai ragione… retaggi dialettali!
      Altra cosa che, soprattutto al Nord, viene ignorata è l’utilizzo dei tempi verbali. Noi usiamo solo il passato prossimo. Il passato remoto, forse, lo riserviamo agli antichi egizi e romani

      Piace a 1 persona

      1. ecco brava! mi dà molto fastidio ad esempio l’errore grammaticale che raggiunge le grandi masse attraverso la musica e i testi delle canzoni. Sei un’esperta in materia, che ne pensi?

        "Mi piace"

      2. Ci sono dei casi (pochi) in cui è dovuto alla maggiore musicalità della frase con l’errore perché spesso la frase corretta (classico l’esempio di “ho detto loro”) non ci sta.
        Ci sono molti casi, però, in cui la frase corretta ci starebbe addirittura meglio, ma non viene usata.
        “a me mi” è molto borderline perché a me capita di usarlo quando voglio rievocare uno stile parlato per sottolineare maggiormente il possesso, pur sapendo che è grammaticalmente errato.

        "Mi piace"

  2. Oramai scrivere grammaticalmente corretto è un optional poi tra sms, whatsApp che si abbrevia tutto la lingua italiana è andata per la sua strada . Però spesso rabbrividisco anch’io quando sento gli dico a lei….nooooo non è difficile basta impegnarsi un po’ 😉

    Piace a 1 persona

Lascia un commento