La mappa del viaggiatore: COPENAGHEN

Una leggera influenza ha rallentato la mia attività di blogger, ma, nonostante non sia ancora al 100% e dopo aver dormito 11 ore, mi rimetto al computer e ricomincio a scrivere.

Nel marzo 2011 sono stata a Copenaghen (o Copenhagen, dove mettono l’acca i danesi) sfruttando un ponte extra che venne aggiunto perché, quell’anno, tutte le festività cadevano nel weekend o si sovrapponevano tra di loro.

Così, io e la mia compagna di viaggio Ada, abbiamo prenotato subito l’aereo per il Nord Europa e un’offerta per la stanza al diciassettesimo piano del Crowne Plaza, il piano delle suite e della nostra stanza.

Vista dalla vetrata della nostra stanza
Io nella nostra stanza

Ada è un’ingegnere e subito viene attratta dall’azienda del settore (che lei conosce) di fronte al nostro hotel e dove, da quel momento in poi, andiamo a fare colazione. Chiaramente la struttura interna l’affascina profondamente:

A marzo a Copenaghen fa un freddo pazzesco, anzi, nevica proprio e siamo praticamente le uniche avventrici alla ricerca della malinconica Sirenetta. Noi e due ragazze giapponesi.
Arrivarci non è facile, la strada è lunga e fredda, perché, al freddo della città, si aggiunge il vento proveniente dal mare e la neve si infrange ghiacciata sul viso.
Ma cotanta fatica, pensiamo, sarà soddisfatta quando la troveremo.

Tutto qui. Lei sul suo scoglio che guarda il mare. Nessun turista (a parte noi e le due giapponesi), nessuna targa, indicazione… niente. Una tristezza, insomma, soprattutto perché, per arrivarci, abbiamo dovuto prendere il treno e camminare un bel po’.

Per visitare la città, avevamo fatto l’abbonamento turistico con cui potevamo prendere tutti i mezzi, treni compresi, della provincia di Copenaghen, anche perché i castelli (sono davvero tanti e bellissimi) sono quasi tutti fuori dalla città vera e propria. L’unico problema è che, in inverno, chiudono alle 15.30 e, tenendo conto che le distanze sono parecchio lunghe, non si riesce materialmente a vederne più di uno al giorno, se si vuole visitarne l’interno.

Così la maggior parte li abbiamo visti da fuori.

Castello dell’Amleto – Kronborg Slot
Kronborg Slot
Hillerod – Frederiksborg Slot
Rosenborg Slot
Frederiksborg Slot

Hillerod – Frederiksborg Slot
Hillerod – Frederiksborg Slot
Frederiksborg Slot
Frederiksborg Slot

I danesi sono fissati con la… cacca e, infatti, in due dei castelli che abbiamo visitato, ci hanno tenuto a farci vedere il water dei nobili ed il sistema di smaltimento delle feci.

Ed infine, per dimostrare che c’ero anch’io, eccomi!

Rosenborg Slot – Giardini
Rosenborg Slot – Giardini

In conclusione: se volete andare a Copenaghen per la Sirenetta, state a casa. In inverno, state a casa perché gli orari di apertura sono talmente ridotti che è impossibile, in un week end lungo (4 giorni), vedere più di una cosa al giorno. E, soprattutto, per tutto l’inverno i giardini di Tivoli sono chiusi, quindi vi perdete anche quelli che devono essere spettacolari.

 

9 Replies to “La mappa del viaggiatore: COPENAGHEN”

  1. Io sono stata a Copenhagen nel 2008, la settimana di ferragosto. Mi sono innamorata di quella città, mi è piaciuta così tanto che ci tornerei. Ricordo che sono riuscita anche a fare una capatina in Svezia con il treno 😉
    Peccato che tu non te la sia goduta, però devo dire che avrei pagato per essere da sola davanti alla Sirenetta, quando sono andata io c’erano decine e decine di persone!

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  2. Oriana ti volevo ringraziare per aver riportato alla mente tantissimi bei ricordi legati a questa città… è stata la prima meta del mio viaggio di nozze quindi la porto proprio nel cuore e…… indovina un pò… la Sirenetta non c’era!!! era stata trasportata in Giappone per una mostra :))))

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