La patente internazionale

Per le prossime vacanze estive avrò bisogno della patente internazionale.

Non ho ceduto alla tentazione di affidarmi ad una scuola guida o all’ACI che, per la modica cifra di 80€, avrebbe espletato l’intera pratica per mio conto.

Mi sono informata, ho pagato, compilato, firmato e consegnato. Ora aspetto.

Sul sito del ministero dei trasporti ho trovato tutte le informazioni. Ho scaricato il modello TT e l’ho compilato.

Ho versato 42,20€ tramite il portale dell’automobilista (ma si possono pagare anche i due bollettini in posta). Le commissioni pagate sono state 3,56 €.

Ho recuperato le due foto che mi erano avanzate dal rinnovo del passaporto.

Ho fotocopiato la patente (in ufficio) e poi, sfruttando il giorno di chiusura aziendale, mi sono personalmente recata in motorizzazione, ubicata dalla parte opposta della città rispetto a casa mia. Due biglietti del metrò più parcheggio, per un totale di 4,50€.

Ho fatto un’ora di fila, sono stata fortunata. La signora alla cassa ha voluto il mio numero di telefono e la copia del codice fiscale, poi mi ha dato una ricevuta e mi ha detto di tornare dopo 10 giorni con la patente in originale e una marca da bollo.

Ad A. che era con me per la stessa cosa, il signore allo sportello gli ha chiesto la copia della carta d’identità e lo ha mandato in tabaccheria a farla, gli ha dato due ricevute e gli ha detto di tornare tra 20 giorni. Nessun cenno alla marca da bollo, al codice fiscale né al l’originale della patente.

G. andrà all’ACI con le foto autenticate in comune, ma lunedì era chiuso. È tornata in Comune ieri, ha autenticato le foto. L’ACI è aperto anche il sabato.

A fine mese io e A. torneremo in motorizzazione (altri 3€ di biglietti) a ritirare le nostre patenti internazionali.

Spesa complessiva: 53,26 € + due ore di permesso a lavoro + tempo d’attesa

Greta ha pagato 80 € e non ha preso permessi.

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