Il mio blog a DICEMBRE: “raga ke zaini si usavano nel 2000”

Cosa è successo sul mio blog nell’ultimo mese dell’anno?

Ho avuto 3005 visualizzazioni (in calo del 12% rispetto a novembre) per 2162 visitatori, 186 mi piace e 131 commenti.

Ho pubblicato 22 nuovi articoli, mentre il mese prima erano stati 32. Forse il calo è stato anche per questo… forse sono state le feste, ma probabilmente è stato che ho scritto cose meno interessanti. L’importante è che almeno a me interessassero.

Gli articoli più letti (tra i nuovi) sono stati:

1. OMAGGI e SONDAGGI: latte, lenzuola e 188 €
2. I discorsi del gossip… il fallimento di Blogo.it
3. Capita che… le conversazioni con gli sconosciuti nell’era social
4. Anche gli sportivi hanno i rotolini
5. Buon Natale

Dei vecchi, hanno avuto ottime performance questi tre:

1. Tre anni fa ho fatto il LASER agli occhi per la miopia
2. Com’erano e come sono: gli attori di Melrose Place (FOTO)
3. IO C’ERO – Le scarpe anni ’90

Che poi sono gli stessi tre del mese scorso…

La maggior parte delle visite al mio blog arrivano dai motori di ricerca e dal lettore di WordPress, discrete anche dai social network.

Ma lo scopo di questo articolo è elencare le chiavi di ricerca più curiose che portano al mio blog:

 

Attori miopi

la m quale taglia sull’etichetta è (la M… credo)

raga ke zaini si usavano nel 2000 (raga, io con google ci parlo peggio che con Siri)

ho fatto l’operazione alla miopia e ho paura di uscire da sola (al tuo posto avrei avuto paura anche a portarti in giro prima dell’operazione)

come si chiamano le zeppe degli anni 90 (zeppe, ma non solo negli anni ’90)

qual è la forma del seno più bello e la taglia più giusto foto (quella che non avrai mai, quindi non cercare le foto così piangi e basta)

polpaccio grosso pantaloni rimangono su (meno male che non rimani in mutande per via del polpaccio grosso)

quando sono nata io

le hogan sono scarpe ortopediche (lo penso anch’io)

dove incontrare Mika (a saperlo!)

sega sotto il banco di scuola (ops… mi sa che non intendono “fare sega” nel senso di bigiare…)